Carso o Kras in Sloveno, deriva dalla radice indoeuropea “kar”, cioè roccia, pietra. E’ un altopiano calcareo che si estende geograficamente dalle Prealpi Giulie nel nord-est dell’Italia, incornicia il Mare Adriatico attraversando la Slovenia e giunge al massiccio del Velebit nell’estremo nord-ovest della Croazia.
E’ noto storicamente per essere stato teatro di violente battaglie durante la prima guerra mondiale.
È un territorio di confine, con un occhio al mare Adriatico e l’altro all’aspro promontorio carsico. Avvolto dai profumi della macchia mediterranea, è luminoso e splendente più che mai quando l’aria è resa tersa dal vento di bora.
Celebre per i paesaggi, le falesie a picco sul mare e le morbide alture dell’entroterra da cui si godono magnifici panorami, il Carso è un territorio particolarmente prezioso sotto il profilo naturalistico. Per le peculiarità geomorfologiche, le grotte, le doline e le valli che l’acqua e i corsi ipogei dei fiumi hanno scavato nella roccia, l’area è il paradiso dei geologi e, per la straordinaria varietà della vegetazione, quello dei botanici.